martedì 7 agosto 2007

Toyota Corolla 2.0 D-4D

Toyota Corolla 2.0 D-4D - L’aspetto è pulito, morbido, rassicurante, con una linea di cintura alta e un posteriore importante che vogliono trasmettere sicurezza e solidità sin dal primo sguardo. Lo spazio interno è abbondante, ben distribuito, razionale, e l’allestimento sobrio, con tessuti e plastiche di qualità superiore.

Le vere novità di questa versione sono tutte occultate alla vista. Di nuovo c’è innanzitutto un innovativo motore diesel della serie D-4D, il top tecnologico della Casa. Architettura e cilindrata sono le stesse dell’attuale 2.0 D-4D, già presente sulla Corolla, ma ciò che cambia sono le prestazioni.

Sotto il vestito c’è però più sostanza di quanto i dati non dicano. Per esempio, la pressione di iniezione viene ottenuta indipendentemente dal numero di giri del motore; un turbo a geometria variabile aumenta le prestazioni e contribuisce a ridurre i consumi; la camera di combustione è formata in modo da rendere più efficiente la combustione; vibrazioni e rumore sono stati sensibilmente ridotti grazie a una doppia accensione pilota che anticipa l’accensione principale. Sotto i 1200 giri il rumore si riduce così di 4 decibell, una differenza che si percepisce a orecchio.

Ma non sono il D-4D e il D-CAT le uniche novità introdotte sulla Corolla, che tra l’altro è anche l’auto più venduta al mondo (dal primo modello del 1966 a oggi ne sono state vendute 29 milioni). Con la nuova diesel vengono montate nuove sospensioni e una struttura più rigida per proteggere ancora meglio i passeggeri nel caso di urti.

Il prezzo rimane invariato rispetto alla versione 110 cv: 18.280 euro per la tre porte, 500 euro in più per la cinque porte. Chiavi in mano ovviamente. Prezzi concorrenziali se confrontati con la concorrenza diretta e a parità di allestimento: si parla di Fiat Stilo Activa Jtd, Ford Focus TDCi e Peugeot 307 110 XT, per la precisione. A richiesta per la Corolla c’è solo il navigatore satellitare (2.400 euro o 1350 secondo il modello), il tetto apribile elettrico (650 euro) e la vernice metallizzata (340 euro).

La doppia accensione preventiva sembra aver centrato il problema, perché la riduzione di rumore rispetto alla versione precedente è sensibile. Sarà anche merito della migliore insonorizzazione, dell’impiego di feltro isolante su consolle e cassetto portaoggetti, del motore chiuso ermeticamente con un coperchio integrale, del foglio di bitume steso sotto il pavimento e della schiuma isolante spruzzata ovunque, sta di fatto che come diesel è davvero silenziosa. E anche a velocità autostradali l’ambiente interno resta ovattato, per niente disturbato dai rumori molesti tipici dei diesel meno evoluti.

I sei cavalli in più del D-4D Euro IV non sono moltissimi, ma sufficienti per avere più scatto, utile soprattutto nei sorpassi veloci, dove è richiesta prontezza e spunto. Grazie alla maggiore coppia sin dai bassi regimi (2000 giri) la nuova Corolla diesel è sempre pronta a esaudire i desideri del pilota. Anche quelli più malsani. Quando c’è la possibilità, infatti, come sulle strade di montagna, ci si può divertire a tirare le marce più del dovuto. Al resto pensa l’ottima tenuta di strada. E il buon cambio manuale.

L’unico appunto è in una seconda marcia un po’ corta, che a 80 all’ora è già in prossimità del fuorigiri e costringe a cambiare proprio quando farebbe comodo ancora qualche metro di allungo.

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