domenica 8 luglio 2007

Mitsubishi Grandis 2007


Mitsubishi Grandis 2007 - Abitacolo estremamente spazioso con una posizione di guida e una visibilità che domina la strada, configurazione a 6 (non importata in Italia) o a 7 posti, ed una terza fila di sedili dotata del sistema “Hide & Seat”, che permette di farli sparire singolarmente nel pavimento con una semplice operazione che richiede solo pochi secondi. Questa peculiarità, unica nel segmento dei multispazio di grandi dimensioni, consente di creare con facilità un vano di carico più ampio senza il disturbo di dover ripiegare, rimuovere, trasportare ed infine immagazzinare i pesanti sedili.

Inoltre, i sedili della seconda fila possono essere impiegati come segue: regolati longitudinalmente, sdoppiati 60/40 (per il 7 posti), regolati in inclinazione come schienale, modalità relax per le sedute con 3 angoli di inclinazione, funzione di sollevamento e scorrimento per il massimo carico, modalità superficie totalmente piana (doppio letto), meccanismo di rilascio a pedale che consente ai passeggeri della terza fila di far scivolare in avanti quelli della seconda fila per agevolare l’accesso ai loro sedili. A seconda e terza fila ripiegate il vano di carico è lungo 160cm, con una capacità massima di carico di 1545 litri.

Più bassa, più sportiva, più attraente delle sue rivali, Grandis DI-D punta su design, dinamica e fascino giapponese per attrarre i clienti europei. La linea del muso riprende quanto visto su Lancer e Colt, con la mascherina sdoppiata che si prolunga lungo la nervatura del cofano. Il progetto stilistico della Grandis DI-D si è ispirato al passato, cercando di riappropriarsi dei valori estetici e culturali giapponesi.

Questo tema all’insegna di eleganza e sportività continua nella linea di cintura, che corre verso l’alto dal bordo d’uscita laterale dei fari sino al portellone, prima di unirsi con i gruppi ottici posteriori a sviluppo verticale. Mentre i fianchi scolpiti evitano che la Grandis DI-D risulti massicciamente uniforme, la nitidezza di alcuni elementi le conferiscono una genuina personalità: la nervatura inferiore che corre verso l’alto dalla base delle porte sino al paraurti posteriore, l’armoniosa integrazione nel posteriore del logo dei Tre Diamanti, che richiama la nervatura frontale, la forma singolare dei fari a quattro elementi, l’uso dei LED (24 per le luci d stop, 18 per la terza luce di stop e 6 per ciascuno dei due indicatori di direzione laterale integrati nei retrovisori esterni, la relazione estetica fra mascherina, fari, nervatura e paraurti sul frontale, il cofano a forma di guscio, il basso fascione frontale che presenta un’ampia presa d’aria con ai lati i due fendinebbia rotondi, lo spoiler posteriore integrato nel tetto.

La funzionalità da multispazio non viene limitata, grazie alla consolle centrale non intrusiva ed alla leva del cambio montata sulla plancia per garantire la possibilità di muoversi all’interno. Sul fronte della sicurezza la vettura è dotata di: longheroni del frontale del telaio rettilinei con sezione ottagonale, traversa plancia e accoppiamenti montanti a dispersione d’energia con ingresso a 3 direzioni che aumentano l’assorbimento dell’energia d’urto e l’efficienza della sua dispersione, pannelli del pianale a sezione sferica che consentono una maggiore rigidità del pavimento e riducono le vibrazioni, sistema RISE (Reinforced Impact Safety Evolution) che gioca un ruolo determinante nell’integrazione e nella interconnessione degli elementi strutturali per ottenere una protezione attiva dei passeggeri negli incidenti.

Tra le dotazioni per il confort invece troviamo: climatizzatore automatico anteriore (di serie), condizionatore posteriore con PTC (“Positive Temperature Coefficient), raffreddatore posteriore, filtro antipolline con funzione deodorante, rivestimento del padiglione ecocompatibile, che assorbe ed elimina il fumo di sigaretta e gli odori, cristalli a controllo dell’irraggiamento di nuovo sviluppo, che assicurano ai passeggeri un livello più elevato di protezione rispetto ai raggi ultravioletti.

Il cambio è manuale 6 marce. Questa trasmissione è dotata di un inedito volano a doppia massa che smorza vibrazioni e rumorosità del cambio, oltre a disporre di una frizione autoregistrante che assicura una maggiore durata alla frizione stessa. La velocità dichiarata dal costruttore è di 195 km/h, mentre l’accelerazione 0-100 viene coperta in 10,8 secondi, come confermato dalla nostra prova. Ottima la rapidità del motore non appena si sfiora il pedale del gas, seppur la vettura pesi 1710 kg.

Per quel che riguarda i consumi il valore dichiarato dalla casa nel ciclo combinato è di 6,6 L/100 km piuttosto veritiero in città, un pò meno in autostrada. La Grandis DI-D viene venduta al costo di 27.950 euro. Unico e solo l’allestimento opzionale “Luxury Pack” che al costo di 3.950 euro permette di avere: sedili in pelle (anteriori riscaldabili), doppio tetto apribile in vetro, climatizzatore posteriore indipendente, fari allo Xenon autolivellanti con lavafari, Multi Display Station con touch screen a colori da 7”. Otto le colorazioni disponibili: Sterling Silver, Graphite Grey, Orient Red, Champagne Beige, Thunder Blue, Amethyst Purple, Polar White e Knight Black.

I numerosi reperti di epoca romana rinvenuti nella pianura del Tammaro fanno facilmente intuire una lunga e massiccia presenza delle legioni di Roma dedite alla conquista della fortificazione sannitica. La città fu attiva in epoca medioevale fin prima del 776, così come affermato dal Meomartini, e quindi già in epoca longobarda, quando fu sede di Gastaldato.

1 commento:

Unknown ha detto...

ciao,io volevo comprare la grandis,un bellissima auto,solo che non ha il filtro antiparticolato ,perchè ha un motore 136 cv della volswagen superato,infatti il nuovo suv outlender ha il nuovo motore 140cv col filtro di serie,e unaltra cosa che manca è i comandi dell'autoradio sul volante,se la mitsubishi cambia queste cose la compro.

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