domenica 8 luglio 2007

Jeep Wrangler 1997

Jeep Wrangler 1997 - LA NOVITA' Ecco la nuova Wrangler, con i suoi bei fari tondi, incorniciati per l'occasione da una cornice cromata. I fari tondi, un simbolo della tradizione, diventano pero' in questo caso simbolo del rinnovamento.

TUTTA DIVERSA I paraurti sono più' alti, i parafanghi sono più larghi, si possono montare tre tipi di porte differenti indipendentemente dal tetto montato e il tetto in tela, anch'esso completamente riprogettato, si apre con poche operazioni che si possono effettuare da soli. Il nuovo sistema di fissaggio delle portiere rende la chiusura più precisa eliminando spifferi e sibili. Ridisegnato è anche il tetto rigido, ora con sei punti si aggancio (invece di 8) e più leggero.

NUOVI INTERNI Anche l'abitacolo è completamente nuovo, con un cruscotto inedito, il doppio airbag, sedili più comodi e un accesso più facile per i passeggeri posteriori. La plancia è ora decisamente automobilistica, con una consolle centrale che racchiude tutti i comandi principale un grande cruscotto con strumenti ben visibili. Almeno il cruscotto avrebbe potuto avere, però, un look un poco più gippesco, magari con strumenti circolari separati. La nuova plancia accoglie ora un doppio airbag. Migliorata è soprattutto l'ergonomia, con nuovi sedili , più confortevoli e con un migliore sostegno laterale e una impostazione generale degli spazi vitali adatta anche a lunghe percorrenze.

NUOVE SOSPENSIONI Se all'esterno sembra sempre la solita, cara, vecchia CJ-7, per apprezzare la vera novità della nuova Wrangler bisogna guardarla dal basso. Ci si accorge subito che sono scomparse le balestre per lasciare il posto a un sistema di sospensioni più moderno e più sofisticato. Oltre che collaudato, poiché riprende lo schema utilizzato per la Grand Cherokee, una delle migliori fuoristrada sul mercato per mobilità sui terreni difficili e comfort nella guida di tutti i giorni. Il sistema Quadra-Coil, rispetto al vecchio sistema a balestre, offre immaginabili vantaggi in termini di comfort di marcia, sia su strade asfaltate sia in fuoristrada. I FRENI sono ancora a disco ventilato all'avantreno e a tamburo al posteriore, mentre il freno di stazionamento, che prima era a pedale (scomodo in fuoristrada), ora è comandato da una tradizionale leva sul tunnel centrale.

I MOTORI sono sempre il 4.000 sei cilindri e il 2.500 a quattro cilindri, aggiornati e modificati per migliorarne la fluidità di marcia e la silenziosità di funzionamento. Il cambio è a 5 marce con riduttore e invariato è il comando Command-Trac per l'inserimento delle quattro ruote motrici.

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