
Proprio a spingere in questa direzione si ci è messo l’enologo Mario Ragusa (nella foto con il direttore di Sicurauto.it) che è il promotore di un progetto che vedrà protagonista la provincia di Trapani. E’ stato lui a contattarmi e a predisporre il tutto per questa singolare quanto esclusiva prova. E quindi a lui che vanno anche i miei più sentiti ringraziamenti.
L’auto (già commercializzata in Svezia dal 2001) si comporta benissimo e non presenta grosse differenze dinamiche rispetto ad una Focus "normale". Sono infatti bastate tre piccole modifiche per utilizzare il classico 1.8 benzina 125 CV di casa Ford.
1) In primo luogo, le valvole e le sedi valvole del motore 1.8 litri 16 valvole benzina sono state realizzate con un materiale speciale;
2) secondo, c'è una mappatura variabile per l'accensione, che si adatta al rispettivo rapporto di BioEtanolo e benzina presente nel serbatoio carburante (Flexi-Fuel). Ciò viene fatto automaticamente, senza che il guidatore debba procedere ad alcuna regolazione;
Per testare al meglio l’auto ho preferito guidarla dapprima in extraurbano, poi in piena città ed infine l’ho spinta su per le strade che portano dalla Favorita sino alla cima del Monte Pellegrino, vetta da cui si domina la località più bella della Sicilia occidentale, Mondello.
Ma è a metà salita che decido di aggiungere, con l’aiuto dell’enologo Mario Ragusa, 2,5 litri di Etanolo puro al 100% al serbatoio, portando così la miscela a circa il 15%.
A questo punt

L’unico neo di quest’auto, volendo trovarlo, è che quando viene stressata, nel momento in cui sta per salire di giri, la centralina ravvisa un piccolo vuoto (circa un decimo di secondo), tempo forse necessario per analizzare la miscela di benzina/etanolo presente nel serbatoio. Nulla di grave però, ma solo una semplice nota tecnica, perché poi il motore si comporta benissimo.
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