domenica 8 luglio 2007

Alfa Romeo 147 Q2 e GT Q2

Alfa Romeo 147 Q2 e GT Q2 - COME SE FOSSE Per essere più precisi, il differenziale scelto dagli ingegneri dell’Alfa è a slittamento limitato, di tipo meccanico Torsen B. Le sue caratteristiche consentono di ripartire la forza motrice tra le ruote anteriori in modo dinamico e variabile in funzione delle condizioni di aderenza e di guida. Un risultato, insomma, simile per certi versi a quello garantito da una trazione integrale ma con costi e pesi enormemente inferiori.

Non che la situazione si faccia difficile da gestire: per controllare certe reazioni bastano manovre istintive. Il piacere di guida però ne risente, specie se la coppia è tanta. Non è dunque un caso che l’Alfa abbia scelto di adottare questo differenziale sulle versioni turbodiesel 1.9 JTDM della 147 e della GT, che con i loro 150 cv e 305 Nm, si trovano a volte in condizioni al limite dal pattinamento. Questo per il presente; in futuro anche gli altri modelli Alfa saranno declinati con il differenziale autobloccante.

La vettura allarga così la linea ideale e costringe a tirare su il piede destro. La scena cambia poco se si sta viaggiando, anche in rettilineo, su in fondo infido, magari anche innevato o ghiacciato. Basta che un pneumatico slitti perché l’auto avanzi a singhiozzo, obbligando a remare con il volante e, di nuovo, a dosare con il contagocce l’acceleratore. Questo è quanto accade se mancano i controlli elettronici della trazione e della stabilità.

PANCIA A TERRA Per sfruttare appieno il surplus di motricità e di direzionalità offerto con questo differenziale, l’Alfa Romeo abbina all’autobloccante un assetto ad hoc. Molle e ammortizzatori adottano una taratura più rigida e tutto il corpo vettura è più basso rispetto alle comuni versioni a trazione anteriore. Grazie anche alle ottime qualità intrinseche dell’avantreno a quadrilatero, la 147 e la GT danzano nel misto con una rapidità sorprendente. Quel che più colpisce è l’ottimo rendimento anche in presenza di asfalto bagnato. Le due auto non fanno una piega neppure incontrando in piena traiettoria eventuali pozzanghere. La 147 si conferma con la versione Q2 un punto di riferimento per la categoria delle compatte in tema di guidabilità, mentre la più sanguigna GT Q2, si candida a diventare un osso duro nel misto anche per le sportive più blasonate.

Le Q2 sono riconoscibili esternamente, oltre che per l’assetto ribassato, per i baffi, la calandra e le coppe degli specchi satinati, il terminale di scarico cromato e i cerchi specifici a cinque razze da 17" (da 18" per la GT). All’interno fanno da denominatore comune la strumentazione con fondoscala rosso, volante e pomello del cambio in pelle nera con cuciture rosse (sulla GT sono così anche i sedili), la pedaliera in alluminio, i comandi radio al volante e lo stereo Bose. Per la 147 si segnalano inoltre come standard il controllo elettronico della stabilità VDC e il cruise control.

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