sabato 10 novembre 2007

Saab 9-3 2008

Saab 9-3 2008 - Entrambe queste novità sono ben nascoste alla vista ma anche le comuni 9-3 del model-year 2008 sanno farsi riconoscere rispetto alle edizioni degli anni precedenti. Le innovazioni più importanti si concentrano nel frontale, che s’ispira in modo evidente alla concept Aero X che la Saab aveva mostrato in anteprima al Salone di Ginevra del 2006. Il piatto forte è rappresentato dalla nuova calandra vagamente trapezoidale, affiancata da due prese d’aria a loro volta dotate di una cornicetta chiara. Nel mezzo troneggia il nuovo cofano, attraversato da un motivo a U, mentre alle estremità del muso ci sono fari molto allungati all’indietro.

Altri dettagli di spicco sono i fendinebbia, nella parte bassa dello spoiler. Lungo le fiancate e i paraurti della nuova 9-3 scatta l’operazione "acqua e sapone". Le maniglie sono adesso in tinta sulle versioni d’accesso e non c’è più traccia di alcuna modanatura nera, mentre i fascioni levigati danno un tocco di eleganza mista a sportività. Più misurati sono invece gli interventi sulla coda, che ha comunque luci leggermente riviste.

La gamma 2008 arriverà sulle nostre strade in settembre composta da sette motori, cinque a benzina (1.8i 122 cv, 1.8t 150 cv, 2.0t 175 cv, 2.0TS 210 cv e 1.8 V6 255 cv) e due a gasolio (1.9 TiD da 120 e 150 cv). Come tradizione i livelli di allestimento previsti sono tre: Linear e Vector alla base (con nuovi cerchi, rispettivamente da 16" e 17" e con le già citate maniglie in tinta), Aero al top (con ora standard cerchi da 18", sedile di guida elettrico, sensore per la pressione dei pneumatici e chiusura comfort per i vetri). Quanto ai cambi automatici, guadagnano di serie la funzione Sport. I prezzi sono ancora da definire ma stando alle prime indiscrezioni non dovrebbero variare troppo rispetto al listino attuale.

Come anticipato sopra, le novità più succose sono attese invece per il 2008. La più interessante per il mercato italiano è senza dubbio il motore diesel 1.9 con sovralimentazione a due stadi. Sviluppato a quattro mani da GM e da Fiat, impiega due turbine che lavorano in serie. In pratica, ai bassi regimi entra in funzione un turbo più piccolo con girante da 34 mm, dotato di poca inerzia e capace di dare risposte fulminee.

L’altra novità è il sistema di trazione integrale permanente attiva XWD (da leggersi Cross Wheel Drive), che sarà inizialmente lanciato su una versione della 2.8 V6 turbo portata a 280 cv e con ogni probabilità trasferito poi anche su altri motori, diesel compresi. Il sistema sfrutta una frizione Haldex di quarta generazione, che fa il suo debutto assoluto proprio sotto le insegne Saab. Le sue peculiarità sono molteplici.

Grazie a questa intelligenza artificiale e a un software molto raffinato, la trazione XWD riesce a giocare d’anticipo. La centralina riesce a distribuire la coppia motrice là dove serve anche prima che le ruote inizino a pattinare o che si verifichi un problema di stabilità, limitando così la necessità di ricorrere ai freni per riportare la 9-3 sulla retta via e rendendo la guida più appagante e sportiva. Il tutto è possibile grazie a un circuito mantenuto sempre sotto pressione e comandato appunto dalla centralina per rendere solido il collegamento dell’albero di trasmissione con l’asse posteriore.

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