Daihatsu Copen - È l'auto di Giano, l'auto bifronte con il frontale e la coda ugualmente tondi e simmetrici: davanti, al centro della V che taglia il cofano c'è la calandra, dietro, simmetricamente, ci sono targa e scarico sdoppiato. Ai lati della V fari e luci distribuiti in quattro tondi, bianchi davanti e rossi dietro, per capire da che parte salire a bordo. Uno stile morbido, tondo più di una Audi TT, con uno spoiler in coda a spezzare le rotondità e una piccola gobbetta sul cofano come tocco di grinta. Giusto per avere una idea delle proporzioni, i cerchi sono da 15 pollici.
Cotanto capolavoro di miniaturizzazione riesce a dotarsi di un vero tetto rigido in alluminio che, a comando, si divide in due e si piega diligentemente nell'arco di 20 secondi nel bagagliaio. L'unica operazione manuale richiesta è l'aggancio/sgancio del tetto al parabrezza, ai vetrini posteriori pensa Copen.
Non si parla di chilometri orari, ma di centimetri. Se siete alti più di uno e ottanta, lasciate perdere, a meno che non viviate dove non piove mai e intendete utilizzare la Copen soltanto a tetto aperto. Il suo abitacolo è minimal, ma se in lunghezza e in larghezza anche i più alti e i più in carne riescono a trovare una posizione soddisfacente, è in altezza che l'1.85 tocca con la testa, anche se i capelli sono ormai un lontano ricordo.
Se pensate di affrontare un fine settimana con la Copen, siete naturisti convinti e non avete bisogno di coprirvi come la popolazione dei tessili. Nel bagagliaio trova posto giusto il necessaire per le abluzioni personali specie se pensate di affrontare il viaggio di trasferimento a capote aperta, con il tetto a occupare tutto lo spazio. Se tenete chiuso il tetto della Copen guadagnate 210 preziosissimi litri, quanto basta per due belle borse morbide. Con il coperchio del bagagliaio (in alluminio come il cofano) motorizzato per lo stivaggio del tetto, diventa anche un problema montare un portapacchi supplementare.
Due gli allestimenti disponibili, High Grade e High Grade F.: 18.460 euro il primo, 19.590 il secondo. Di serie per tutte ci sono airbag frontali, Abs con Ebd, cerchi in lega, climatizzatore manuale e retrovisori regolabili elettricamente. La F. aggiunge i due rollbar cromati dietro i poggiatesta e i rivestimenti in pelle, rossa o beige.
Cotanto capolavoro di miniaturizzazione riesce a dotarsi di un vero tetto rigido in alluminio che, a comando, si divide in due e si piega diligentemente nell'arco di 20 secondi nel bagagliaio. L'unica operazione manuale richiesta è l'aggancio/sgancio del tetto al parabrezza, ai vetrini posteriori pensa Copen.
Non si parla di chilometri orari, ma di centimetri. Se siete alti più di uno e ottanta, lasciate perdere, a meno che non viviate dove non piove mai e intendete utilizzare la Copen soltanto a tetto aperto. Il suo abitacolo è minimal, ma se in lunghezza e in larghezza anche i più alti e i più in carne riescono a trovare una posizione soddisfacente, è in altezza che l'1.85 tocca con la testa, anche se i capelli sono ormai un lontano ricordo.
Se pensate di affrontare un fine settimana con la Copen, siete naturisti convinti e non avete bisogno di coprirvi come la popolazione dei tessili. Nel bagagliaio trova posto giusto il necessaire per le abluzioni personali specie se pensate di affrontare il viaggio di trasferimento a capote aperta, con il tetto a occupare tutto lo spazio. Se tenete chiuso il tetto della Copen guadagnate 210 preziosissimi litri, quanto basta per due belle borse morbide. Con il coperchio del bagagliaio (in alluminio come il cofano) motorizzato per lo stivaggio del tetto, diventa anche un problema montare un portapacchi supplementare.
Due gli allestimenti disponibili, High Grade e High Grade F.: 18.460 euro il primo, 19.590 il secondo. Di serie per tutte ci sono airbag frontali, Abs con Ebd, cerchi in lega, climatizzatore manuale e retrovisori regolabili elettricamente. La F. aggiunge i due rollbar cromati dietro i poggiatesta e i rivestimenti in pelle, rossa o beige.