
Sui lati non mancano le tradizionali, sensualissime branchie Aston Martin che incorporano una fila di led per indicare la direzione e che sono il punto di partenza per la bella piega in rilievo che segna il fianco. In coda, lo spoiler si allunga e sotto il paraurti un diffusore in un pezzo unico di fibra di carbonio p

Ma il cofano non è l’unico dettaglio in fibra di carbonio, c’è fibra pregiata anche nei deflettori aerodinamici anteriori, nei pannelli delle portiere, nei supporti degli specchi e nel coperchio del bagagliaio. Le altre parti, in alluminio o in plastica robusta e leggera, si appoggiano su un telaio tutto in alluminio rivettato e incollato. Per un peso totale inferiore e 1700 chilogrammi.
Le portiere riprendono nel rivestimento interno lo stile magnifico della V8, con la barra maniglia/bracciolo a sezione quadrata che per la DBS è in fibra di carbonio come la parte superiore della portiera, trattata opaca per non perdere di vista lo stile anche per i dettagli racing. In tanto buon gusto stonano un po’ componenti Ford, come le leve ai lati del volante, l’accendisigari e tutto il software del Gps e di setup. Per i sedili si possono richiedere due splendidi gusci sportivi in fibra di carbonio e kevlar che fanno scendere il peso di altri 20 chilogrammi.
Prestazioni da sportiva di razza, tenute a bada da freni carboceramici Brembo grandi come pizze cinematografiche (398mm con pinze a sei pistoncini per le ruote a

L’ADS, Adaptive Damping System, è il controllore elettronico che sorveglia continuamente il lavoro delle sospensioni tenendo conto delle condizioni di guida e il pilota può scegliere tra una impostazione più confortevole e una più sportiva. Anche l’aiuto del DSC, il controllo di stabilità, può essere personalizzato su tre livelli: massimo controllo, Track Mode per dare libertà al pilota ma con la mano santa pronta a intervenire in caso di emergenza e completamente disattivato.
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