martedì 30 ottobre 2007

Aston Martin DBS

Aston Martin DBS - Se proprio un difetto stilistico alla DBS devo trovarlo, sta nella sua eccessiva somiglianza con la V8. È più lunga, più larga, più sportiva, ma a volte si fa fatica a distinguerle se non per dettagli. La DBS è l’opera prima in Aston Martin di Marek Reichman, giovane e talentuoso Design Director che nel suo curriculum mette lo zampino matitato nello stile della Rolls-Royce Phantom. Mica male. E con la DBS adatta lo stile della V8 alle prestazioni del V12, senza perdere di vista l’eleganza.

Sui lati non mancano le tradizionali, sensualissime branchie Aston Martin che incorporano una fila di led per indicare la direzione e che sono il punto di partenza per la bella piega in rilievo che segna il fianco. In coda, lo spoiler si allunga e sotto il paraurti un diffusore in un pezzo unico di fibra di carbonio provvede a tenere stabile la coda in velocità e a incorniciare i due tuboni di scarico.

Ma il cofano non è l’unico dettaglio in fibra di carbonio, c’è fibra pregiata anche nei deflettori aerodinamici anteriori, nei pannelli delle portiere, nei supporti degli specchi e nel coperchio del bagagliaio. Le altre parti, in alluminio o in plastica robusta e leggera, si appoggiano su un telaio tutto in alluminio rivettato e incollato. Per un peso totale inferiore e 1700 chilogrammi.

Le portiere riprendono nel rivestimento interno lo stile magnifico della V8, con la barra maniglia/bracciolo a sezione quadrata che per la DBS è in fibra di carbonio come la parte superiore della portiera, trattata opaca per non perdere di vista lo stile anche per i dettagli racing. In tanto buon gusto stonano un po’ componenti Ford, come le leve ai lati del volante, l’accendisigari e tutto il software del Gps e di setup. Per i sedili si possono richiedere due splendidi gusci sportivi in fibra di carbonio e kevlar che fanno scendere il peso di altri 20 chilogrammi.

Prestazioni da sportiva di razza, tenute a bada da freni carboceramici Brembo grandi come pizze cinematografiche (398mm con pinze a sei pistoncini per le ruote anteriori e 360mm con pinze a quattro pistoncini per le posteriori) che si vedono attraverso i cerchi da 20 pollici, eleganti e leggeri nello stile segnato da dieci razze sottilissime e sdoppiate, disponibili anche color grafite.

L’ADS, Adaptive Damping System, è il controllore elettronico che sorveglia continuamente il lavoro delle sospensioni tenendo conto delle condizioni di guida e il pilota può scegliere tra una impostazione più confortevole e una più sportiva. Anche l’aiuto del DSC, il controllo di stabilità, può essere personalizzato su tre livelli: massimo controllo, Track Mode per dare libertà al pilota ma con la mano santa pronta a intervenire in caso di emergenza e completamente disattivato.

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