
Completa il maquillage una coda alta e tronca che, nelle versioni a tre e cinque porte, si caratterizza par la presenza del generoso portellone di carico con apertura a filo del paraurti in grado di ingoiare da 480 a 934 litri di masserizie (solo 334 nel caso delle tre volumi, ma i sedili posteriori sono abbattibili).

Fortunatamente, per impreziosire gli interni, gli stilisti orientali hanno preferito puntare sulla sostanza e hanno resistito alla tentazione dei finti inserti in radica preferendo un più moderno e tecnologico effetto metallizzato, ma la strumentazione rimane ancora troppo minimalista e la cuffietta del cambio in finta pelle argentata fa molto prét-a-porter.
Gli allestimenti siglati “Air” aggiungono il climatizzatore manuale, mentre le versioni GS e GLS Max possono contare sul rassicurante aiuto dell’ABS con ripartitore elettronico della frenata e sfoggiano gli specchietti elettrici in tinta con la carrozzeria, il bracciolo anteriore e i fendinebbia.
La nuova Accent non è solamente una esercitazione stilistica dei designer coreani. Sotto la pelle, infatti, batte un cuore da 1300cc con 12 valvole e 86 cavalli a 5.500 giri, capace di una velocità massima di 169Km/h e un’accelerazione da 0 a 100Km/h in 12,5 secondi. Non un fulmine, ma quanto basta per rendere vivace la guida della Accent.
Girando la chiavetta, si apprezza subito la buona insonorizzazione del quattro cilindri e la piacevole coppia motrice (113Nm a 3000 giri), che consente d

E per gli incontentabili? Niente paura, la Accent è disponibile anche con la trasmissione automatica a quattro rapporti, ma in questo caso i possessori della coreana automatica ricevono un premio in più: sotto il cofano, infatti, il 1300cc lascia il posto ad un motore da 1,5 litri con 90CV a 5500 giri e una coppia massima che cresce fino al valore di 133Nm. Prezzo? Circa 1.500.000 in più della corrispondente versione da 1300cc.
Nessun commento:
Posta un commento