
La fiancata, spogliata dei listelli laterali, è palestratissima. I passaruota sono più in evidenza rispetto al passato e ci sono nervature a segnare le lamiere nei sottoporta e all’altezza delle maniglie. Anche il portellone ha una scanalatura che lo percorre in orizzontale, rendendo più dinamico il suo a

La gamma che debutterà nelle concessionarie nel weekend porte aperte del 19 e 20 gennaio 2008 è composta da cinque motori e due livelli di allestimento. Quello base si chiama Ford+ (da leggersi Ford Plus) e oltre ai già citati Esp e clima manuale, comprende sei airbag, il computer di bordo e cerchi in acciaio da 16". L’alternativa si chiama Titanium e dispone di fendinebbia, clima automatico bizona, cerchi in lega da 17", bracciolo centrale, vetri elettrici posteriori, sedili sportivi e sensori pioggia e crepuscolare.
Tornando ai motori, quello d’accesso è un 1.600 a benzina da 115 cv. A fargli compagnia ci sono ben tre turbodiesel TDCi, capaci di dividersi il 98% degli ordini: 1.600 da 90 cv, da 110 cv e 2.000 da 136 cv (gli ultimi due dotati di serie di filtro per il particolato) e il cinque cilindri turbo 2.5 a benzina da 225 cv della ST. Rispetto al passato scompare dunque dal listino il due litri sempre a benzina da 145 cv. Il 1.800 da 125 cv resta invece a catalogo solo per onor di firma, in una versione FlexiFuel che in Italia è più una dichiarazione d’intenti che non una vera proposta d’acquisto.

In tema di prezzi, si parte dai 16.750 euro della Focus+ 1.600 3 porte. Aggiungendo 750 euro si possono avere le 5 porte e con ulteriori 750 si può passare alla carrozzeria Style Wagon. Quanto ai motori, il turbodiesel da 90 cv costa 500 euro in più del benzina, mentre i 20 cv supplementari, da 90 a 110, costano 1.250 euro. La stessa cifra è quella richiesta per compiere l’ultimo passo e arrivare dalla 1.6 TDCi 110 alla 2.0 TDCi, che è l’unica Focus ordinabile eventualmente con il cambio automatico sequenziale a sei marce Power Shift. Manco a dirlo, pure quest’ultimo costa 1.250 euro, come anche il salto da Focus+ a Titanium.
Nessun commento:
Posta un commento