giovedì 6 settembre 2007

Lexus GS 2005

Lexus GS 2005 - Dalle nostre parti infatti, un po’ la radicata immagine di status symbol delle rivali tedesche, un po’ l’assenza di un motore turbodiesel nella gamma hanno sinora penalizzato la diffusione del brand di lusso del Gruppo Toyota. Ora però le cose potrebbe almeno in parte cambiare, complice anche l’andamento del prezzo alla pompa del gasolio, che sta penalizzando le grandi turbodiesel e potrebbe far recuperare un po’ di terreno alle benzina.

A causa pure del disegno non proprio filante delle luci, la coda ha un’aria imponente e massiccia, specie se confrontata con il lungo muso, cui è raccordata da una piega che corre lungo tutta la fiancata. Il cofano bombato degrada verso la doppia coppia di fari che rappresenta il più stretto legame con la vecchia serie, nonostante tutti qui abbia una forma più filante, come se fosse tenuto teso da una mano invisibile. Anche se a prima vista gli ingombri sembrerebbero cresciuti di più, la nuova GS ha misure quasi invariate rispetto al passato, con una lunghezza e una larghezza maggiori di circa 2 cm (nell’ordine 4.825 e 1.820 mm, per l’esattezza) e un’altezza che, come già anticipato, cala invece leggermente (-15 mm, per un totale di 1.430).

Anche nella zona anteriore il tunnel ha ingombri notevoli. La plancia e la consolle sono comunque molto ben raccordate, con uno stile piacevolmente sobrio e moderno, in cui si fa un moderato ricorso agli inserti in legno. La qualità delle finiture dimostra che la fama e i riconoscimenti conquistati da Lexus ai quattro angoli del pianeta sono meritati. I materiali impiegati non prestano il fianco a critiche e tutto è montato a regola d’arte.

Per chi proprio non si sa accontentare c’è poi anche il V8 4.3 già visto per esempio sull’ammiraglia di famiglia, la LS. In questo caso la conta dei cavalli si ferma a quota 283 (a 5.600 giri), con un picco di coppia di 417 Nm a 3.500 giri. Le prestazioni salgono di conseguenza. Il tempo impiegato per lo scatto è di 6,1 secondi mentre solo l’inflessibile centralina impedisce alla GS 430 di superare i 250 km/h. In questo caso il consumo medio è di 11,4 litri/100 km.

Ancor più ricca è la GS 300 Ambassador, che con un listino di 58.000 euro mette sul piatto pure il tetto apribile elettrico, il cruise control adattivo, lo stereo Mark Levinson a 14 diffusori e un esclusivo sistema di sicurezza battezzato Pre-Crash Safety. Quest’ultimo impiega un radar sistemato nel frontale che avverte la presenza di un eventuale ostacolo e avvisa la centralina che, sulla base di velocità, movimenti della vettura e comportamento del guidatore, prepara l’auto all’impatto, pretensionando la cintura.

Sulla versione top GS 430, dotata anche di sospensioni attive AVS con settaggio sportivo o confortevole, il Pre-Crash Safety irrigidisce anche l’assetto per evitare l’affondamento del muso e potenzia se necessario l’azione sui freni, a loro volta a controllo elettronico. Proprio l’elettronica è il fiore all’occhiello della 430, in vendita a un prezzo di 68.000 euro.

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