
La Octavia 4x4 non è una integrale vera, ma continua il filone della 4x4 on demand. Trazione anteriore al 100%, o quasi, con la possibilità di trasferire fino al 50% della potenza alle ruote posteriori quando è necessario. All’operazione provvede una centralina elettronica che, dopo rilevato alcuni dati (come la pressione sull’acceleratore e la velocità di rotazione delle ruote e del motore) e aver effettuato alcuni calcoli agisce sulla frizione Haldex.
La spinta arriva da due motori, un tecnologico duemila benzina FSI a iniezione diretta con 150 cavalli e 200Nm a 3500 giri, e un 1.9

La semplicità funzionale e la qualità dei materiali utilizzati rendono l’abitacolo della Octavia ospitale. La posizione di guida si adatta molto bene a qualsiasi stile di seduta e di guida, oltre che a ogni taglia. Un ambiente piacevole sotto tutti i punti di vista e pure in rapporto al prezzo che pare non giustificare la buona qualità che si percepisce a bordo. Il comfort su strada asfaltata non cambia rispetto alla versione a trazione anteriore, con un rumore sempre contenuto che consente conversazioni a bassa voce anche in velocità.
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