
Con uno stile interno High Tech, la S8 perfeziona l'abitacolo raffinato e di qualità della A8. Chiaro, funzionale, sobrio, il cruscotto si distingue da quelli, più tradizionali, delle concorrenti della categoria. Un comfort regale che consente lunghi percorsi in tutta serenità grazie agli eccellenti sedili sportivi e alle quattro modalità di sospensione.
Contribuiscono al piacere di guida comfort, funzionamento silenzioso (dovuto tra l'altro al cx da record di 0,29), potenza contenuta e maneggevolezza, nonostante i 5 metri e più di lunghezza. Un piacere esacerbato sulla S8 grazie alla presenza del V10. Anche se ci appare meno affascinante di quello della M5, questo propulsore infonde dinamismo all'A8 tanto quanto al guidatore, che non vede l'ora di metterla alla prova su strada e soprattutto su circuito.
In compenso, era stata prevista una zona di test unlimited per provare i freni in carbonio/ceramica disponibili a richiesta a 9.800 €. Porsche li propone già ma Audi è il primo a montarli su una

Sulla strada che costeggia il canale di Borgogna, abbiamo potuto misurare il rigore di comportamento dell'Audi S8, la dolcezza dei cambiamenti di rapporti del cambio automatico e le reali differenze di livello delle quattro modalità dell'Adaptative Air Suspension (automatico, comfort, dinamico et lift) regolabili a partire dal mouse del sistema di comando MMI.
I punti forti
Motore piacevole, cambio automatico ben adattato, comportamento stradale, sterzo, sistema frenante (con e senza ceramica), comfort "alla carta", peso controllato, abitacolo molto spazioso e raffinato, grande bagagliaio, equipaggiamento abbondante.
I punti deboli
V10 un po' brutale all'avviamento, rumore motore più melodioso all'esterno che all'interno.
Nessun commento:
Posta un commento