Peugeot 307 CC 2.0 HDi - Svelate per la prima volta nel settembre del 2003 al Mondiale dell'Auto di Parigi, le linee della 307 Coupé Cabriolet avevano un po' sconcertato per il massiccio cofano posteriore e per il parabrezza estremamente inclinato. Eppure, l'estetica di questa decappottabile non manca di fascino ed ha saputo conquistare a poco a poco una clientela europea sempre più attratta dalla guida improntanta alla libertà e alla spensieratezza, a cielo aperto.
Anche se la Mercedes SLK se la cava bene (ma per passeggiate a due), Peugeot realizza tuttavia la maggior parte delle vendite di questa nicchia grazie ai suoi due modelli, la 206 CC e la 307 CC. Dal suo lancio, la 307 CC ha superato i 130.000 esemplari: un bel successo. Anche se il mercato francese resta preponderante con 24.000 immatricolazioni, la 307 CC ottiene ottimi risultati in Germania (22.000) e nel Regno Unito (16.000).
Una vera cabriolet sportiva, anche a diesel
Il vantaggio maggiore della 307 CC, è il motore diesel di cui è stata dotata nel 2005. Sviluppato congiuntamente con Ford, questo quattro cilindri è forse il migliore del mercato nella sua categoria. Equipaggia numerosi modelli di Peugeot, Citroën, Ford e Mazda, ma non ha mai raggiunto una tale discrezione e una tale morbidezza come sulla 307 CC. Sebbene siamo molto reticenti al diesel su una cabriolet, il 2 litri Turbo HDi del modello Sport Pack che abbiamo testato ci ha lasciato a corto d'argomenti: un motore quasi inudibile e quasi senza vibrazioni.
Per una coupé cabriolet di questa categoria, le prestazioni del diesel da 130 cv sono del tutto onorevoli malgrado i 1.578 kg del veicolo, in particolare con una coppia da 320 Nm (portata a 340 Nm con l'overboost in caso di forte accelerazione), che consente buone riprese. Il cambio a sei rapporti ben spaziati dà molta agilità a questo motore molto sobrio: nel ciclo misto consuma 6 l / 100 km (cifre del costruttore).
Il sistema di navigazione satellitare è semplicissimo, molto intuitivo... Insomma, non occorre più consultare il manuale di istruzioni per l'uso. L' RT3 ti permette di accedere all'info trafic RDS TMC, e ciò tramite il riconoscimento vocale. La stessa cosa per selezionare la propria stazione radio o un pezzo di musica su un CD. Basta ad esempio pronunciare « Caricatore», «Disco numero 5», «8» per riascoltare la tua canzone preferita.
Una questione di stile
Inutile invocare vane giustificazioni (godersi il sole, la claustrofobia, essere in osmosi con la natura.), diciamo la verità, la scelta di una cabriolet è innanzitutto una questione di narcisismo: si vuole viaggiare diversamente, certo, ma soprattutto che si veda! Da questo punto di vista, la 307 CC è proposta in una tavolozza di colori flashies che non rischiano di passare inosservati: Arancione Salamanca, Giallo Persepoli, Rosso Babilonia, Prugna Montecristo.
Anche se la Mercedes SLK se la cava bene (ma per passeggiate a due), Peugeot realizza tuttavia la maggior parte delle vendite di questa nicchia grazie ai suoi due modelli, la 206 CC e la 307 CC. Dal suo lancio, la 307 CC ha superato i 130.000 esemplari: un bel successo. Anche se il mercato francese resta preponderante con 24.000 immatricolazioni, la 307 CC ottiene ottimi risultati in Germania (22.000) e nel Regno Unito (16.000).
Una vera cabriolet sportiva, anche a diesel
Il vantaggio maggiore della 307 CC, è il motore diesel di cui è stata dotata nel 2005. Sviluppato congiuntamente con Ford, questo quattro cilindri è forse il migliore del mercato nella sua categoria. Equipaggia numerosi modelli di Peugeot, Citroën, Ford e Mazda, ma non ha mai raggiunto una tale discrezione e una tale morbidezza come sulla 307 CC. Sebbene siamo molto reticenti al diesel su una cabriolet, il 2 litri Turbo HDi del modello Sport Pack che abbiamo testato ci ha lasciato a corto d'argomenti: un motore quasi inudibile e quasi senza vibrazioni.
Per una coupé cabriolet di questa categoria, le prestazioni del diesel da 130 cv sono del tutto onorevoli malgrado i 1.578 kg del veicolo, in particolare con una coppia da 320 Nm (portata a 340 Nm con l'overboost in caso di forte accelerazione), che consente buone riprese. Il cambio a sei rapporti ben spaziati dà molta agilità a questo motore molto sobrio: nel ciclo misto consuma 6 l / 100 km (cifre del costruttore).
Il sistema di navigazione satellitare è semplicissimo, molto intuitivo... Insomma, non occorre più consultare il manuale di istruzioni per l'uso. L' RT3 ti permette di accedere all'info trafic RDS TMC, e ciò tramite il riconoscimento vocale. La stessa cosa per selezionare la propria stazione radio o un pezzo di musica su un CD. Basta ad esempio pronunciare « Caricatore», «Disco numero 5», «8» per riascoltare la tua canzone preferita.
Una questione di stile
Inutile invocare vane giustificazioni (godersi il sole, la claustrofobia, essere in osmosi con la natura.), diciamo la verità, la scelta di una cabriolet è innanzitutto una questione di narcisismo: si vuole viaggiare diversamente, certo, ma soprattutto che si veda! Da questo punto di vista, la 307 CC è proposta in una tavolozza di colori flashies che non rischiano di passare inosservati: Arancione Salamanca, Giallo Persepoli, Rosso Babilonia, Prugna Montecristo.
Per quanto riguarda le altre caratteristiche esterne, ritroviamo su questo modello i nuovi segni distintivi del marchio: l'ampia presa d'aria, la sigla del «Leone» ipertrofico, i gruppi ottici affilati. Anche qui, o si ama on non si ama, in ogni caso non lascia indifferenti!
L'abitacolo è piacevole e comodo, tanto più che il parabrezza molto lungo e molto inclinato ti protegge dall'aria come avviene raramente in una cabriolet. Quello che poteva sembrare di primo acchito come un infelice tratto stilistico, si rivela infine molto utile in termini di comfort.
Per concludere, se non puoi permetterti una cabriolet sportiva di alta gamma, la 307 CC HDi Sport Pack è un buon compromesso: ha tutto per divertirsi in famiglia, quest'estate, su una stradina a strapiombo sul mare.
L'abitacolo è piacevole e comodo, tanto più che il parabrezza molto lungo e molto inclinato ti protegge dall'aria come avviene raramente in una cabriolet. Quello che poteva sembrare di primo acchito come un infelice tratto stilistico, si rivela infine molto utile in termini di comfort.
Per concludere, se non puoi permetterti una cabriolet sportiva di alta gamma, la 307 CC HDi Sport Pack è un buon compromesso: ha tutto per divertirsi in famiglia, quest'estate, su una stradina a strapiombo sul mare.
Nessun commento:
Posta un commento