
Davanti o sul divano posteriore, i passeggeri hanno sempre spazio in abbondanza e per sistemare le borse nel bagagliaio non serve aver frequentato un corso intensivo di Tetris. La plancia ha un look moderno e lineare. Bada soprattutto al sodo, con plastiche un po’ durette ma spesse e ben assemblate, anche se alcuni elementi, come il pannello portiera, potrebbero concedere qualcosa in più alla vista e al tatto.
One size fits all, una taglia veste tutti. Così scrivono su alcuni capi d’abbigliamento e la stessa dicitura potrebbe campeggiare

Il motore, il 1600 turbodiesel da 109 CV prodotto a quattro mani dai gruppi Ford e PSA e impiegato a macchia di leopardo su innumerevoli modelli, ha proprio con la Mazda 3 una tra le migliori affinità di coppia. Spinge fluido e regolare dai bassi regimi e, senza brusche impennate, allunga con un’autorevolezza degna di un pari cilindrata a benzina. Lo scatto è bello vivace e a orecchio gli 11,3 secondi dichiarati per il passaggio 0-100 suonano tutto sommato realistici.
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