
Il travestimento da berlina riesce benino anche per quanto riguarda l’abitabilità. Le porte ampie e i sedili scorrevoli permettono di raggiungere facilmente il divano anche a chi non ha trascorsi a ginnasta. Peccato solo che lo spazio sia un po’ angusto. Per chi ha un’altezza sotto la media, i problemi sono limitati, mentre gli spilungoni devono rassegnarsi ad assumere una posizione vagamente fetale. Lungi però dal lamentarsi: le rivali che fanno meglio sono una vera rarità.
I vortici d’aria che arrivano ai passeggeri anteriori sono pochi e di ridotta entità, quale che sia l’andatura. In questi casi basta dunque alzare un po’ il bavero e il riscaldamento, facendo uscire l’aria calda nei piedi o dalle bocchette frontali e la magia dell’estate può essere ricreata sempre. Pure se il clima sarebbe buono più per una fiaccolata sugli sci e per un bicchiere di vin brulé.
Il volante ha una posizione piuttosto verticale e ha dimensioni imponenti, che fanno sentire come al timone di un’imbarcazione.

Ciò vale anche per la versioni più potenti, come la 2.0T Aero, dotata di ben 211 CV, che permettono di passare da 0 a 100 km/h in 8 secondi netti. Sono numeri che forse non bastano a fare della 9.3 una vera sportiva ma a rendere la guida gustosissima, quello sì. E per un'auto come questa è tutto quel che serve.
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