
World Car la definisce Nissan, ma la Murano sembra pensata per farsi largo nel succoso mercato americano delle SUV (dove è già stata venduta in 100mila esemplari), anche se ha dimensioni e concezione adatte anche all’Europa. Gli USA nel mirino si vedono anche nella motorizzazione, solo a benzina e solo 3.5 litri, e in alcuni dettagli nelle finiture interne, robuste ma minimal-spartane. Per rendere la Murano più europea, comunque, sono circa 300 i dettagli modificati.
Un altro dettaglio che rende evidente la sua destinazione al mercato USA, di cui i fumatori accaniti si accorgeranno s

Da un abitacolo spazioso e da dimensioni esterne da monovolume, sarebbe lecito aspettarsi un bagagliaio da spesa mensile di una famiglia numerosa. Generoso nel perimetro, lo spazio a disposizione per i bagagli ha però la soglia alta quanto il piano di carico, con un’altezza modesta se si desidera tenere tutto nascosto dalle tendine, per 438 litri, 476 se non si ha paura di occhi indiscreti. Sotto il piano di carico si trovano la ruota di scorta full size e lo spazio per piccoli oggetti mentre ai lati ci sono due bei gavoni spaziosi. Per abbassare gli schienali posteriori (40/60%) e ottenere un piano di carico piatto è sufficiente azionare due leve ai lati del bagagliaio e aumentare così il volume disponibile fino a 877 litri.
Il cambio non è un classico automatico, ma un CVT, un cambio a variazione continua, con sei posizioni memorizzate selezionabili grazie al comando sequenziale

La Murano ha una seduta più alta di 35 centimetri rispetto a una normale berlina, ma sembra una di quella auto in cui né si scende né si sale: si entra, senza arrampicarsi, e si ottiene una visione panoramica della strada. Facili da intuire sono anche gli ingombri, malgrado la forma originale e poco squadrata della carrozzeria.
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