Nissan Patrol 2004 - Cambia completamente il frontale, con la nuova calandra di famiglia, fari più grandi e avvolgenti e un nuovo paraurti ben integrato con la carrozzeria. Più auto e meno fuoristrada, più elegante e meno rude. Anche se non dimentica la praticità, con la parte inferiore del paraurti smontabile e sostituibile separatamente per venire incontro a chi non si fa bastare i 37 gradi di angolo di attacco e tenta di arrampicarsi anche sui muri.
In coda rimane la doppia porta per poter accedere al bagagliaio, soluzione furba per limitare lo sforzo e lo spazio necessari all’apertura. Il portatarga è integrato in un blob arrotondato e per la ruota di scorta è disponibile una copertura rigida ben disegnata, ma chiusa da un economico lucchetto da valigia (una serratura no?). Inclusa la ruota, la Patrol cinque porte è lunga 515 centimetri, ma non li dimostra...
Se il vestito è nuovo, anche la fodera si adegua al nuovo stile. Gli interni del nuovo Patrol sono completamente nuovi, a partire dalla plancia, moderna e decisamente automobilistica nello stile. Al centro, in alto si trova l'ennesimo vano portaoggetti oppure lo schermo del navigatore Gps (optional, circa 2000 euro).
Le dimensioni esterne da superammiraglia si traducono, all’interno in tanto spazio da monovolume. La Patrol cinque porte offre sette bei posti a sedere e spazio a volontà per tutti. I sedili posteriori, quelli dell’ultima fila, si piegano e aumentano la capacità del bagagliaio. Adatta per famiglie numerose o per non sa rinunciare a portarsi appresso anche il superfluo.
Anche l'organo vitale si aggiorna. Il tre litri 4 cilindri a gasolio M-Fire (sta per Modulated-Fire) guadagna un paio di cavalli fino a quota 160 e, soprattutto, si preoccupa della coppia, con 380Nm a 2000 giri. Quanto basta per superare pendenze alpine e per raggiungere i 160 km/h.
L'aspetto da signora bene non deve ingannare: la Patrol non è una Suv ma una vera regina del fuoripista. La carrozzeria poggia su un solido telaio a longheroni, le sospensioni anteriori e posteriori mantengono un concreto assale rigido e non esiste il differenziale centrale.
L'abito è elegante, ma i numeri della Patrol sono da mezzo da lavoro. Con la Patrol potete trainarvi anche la casa, con una portata utile di 3500 chilogrammi (con cambio automatico la capacità scende a 2500). E se volete piazzare il piccolo chalet sulle vette, la Patrol supera salite di 39 gradi, pendenze laterali di 48 gradi e dossi di 27 gradi (31 per la versione corta).
Le pedane sono ben dimensionate e sulla Patrol si sale senza fatica, senza essere esperti di free climbing, anche se la posizione di guida è molto alta. Al volante, sembra di essere al posto di comando di un Hummer H2: si è davvero in alto. Vertigini a parte, gli interni ben rifiniti e confortevoli non fanno sentire al volante di una fuoristrada che si presta alla gita in montagna come al lavoro duro.
In coda rimane la doppia porta per poter accedere al bagagliaio, soluzione furba per limitare lo sforzo e lo spazio necessari all’apertura. Il portatarga è integrato in un blob arrotondato e per la ruota di scorta è disponibile una copertura rigida ben disegnata, ma chiusa da un economico lucchetto da valigia (una serratura no?). Inclusa la ruota, la Patrol cinque porte è lunga 515 centimetri, ma non li dimostra...
Se il vestito è nuovo, anche la fodera si adegua al nuovo stile. Gli interni del nuovo Patrol sono completamente nuovi, a partire dalla plancia, moderna e decisamente automobilistica nello stile. Al centro, in alto si trova l'ennesimo vano portaoggetti oppure lo schermo del navigatore Gps (optional, circa 2000 euro).
Le dimensioni esterne da superammiraglia si traducono, all’interno in tanto spazio da monovolume. La Patrol cinque porte offre sette bei posti a sedere e spazio a volontà per tutti. I sedili posteriori, quelli dell’ultima fila, si piegano e aumentano la capacità del bagagliaio. Adatta per famiglie numerose o per non sa rinunciare a portarsi appresso anche il superfluo.
Anche l'organo vitale si aggiorna. Il tre litri 4 cilindri a gasolio M-Fire (sta per Modulated-Fire) guadagna un paio di cavalli fino a quota 160 e, soprattutto, si preoccupa della coppia, con 380Nm a 2000 giri. Quanto basta per superare pendenze alpine e per raggiungere i 160 km/h.
L'aspetto da signora bene non deve ingannare: la Patrol non è una Suv ma una vera regina del fuoripista. La carrozzeria poggia su un solido telaio a longheroni, le sospensioni anteriori e posteriori mantengono un concreto assale rigido e non esiste il differenziale centrale.
L'abito è elegante, ma i numeri della Patrol sono da mezzo da lavoro. Con la Patrol potete trainarvi anche la casa, con una portata utile di 3500 chilogrammi (con cambio automatico la capacità scende a 2500). E se volete piazzare il piccolo chalet sulle vette, la Patrol supera salite di 39 gradi, pendenze laterali di 48 gradi e dossi di 27 gradi (31 per la versione corta).
Le pedane sono ben dimensionate e sulla Patrol si sale senza fatica, senza essere esperti di free climbing, anche se la posizione di guida è molto alta. Al volante, sembra di essere al posto di comando di un Hummer H2: si è davvero in alto. Vertigini a parte, gli interni ben rifiniti e confortevoli non fanno sentire al volante di una fuoristrada che si presta alla gita in montagna come al lavoro duro.
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