SsangYong Rodius - Vista dal vivo, la Rodius colpisce per le dimensioni prima ancora che per le fattezze. Lunga 5.125 mm, larga 1.915 e alta 1.845, ferma tra le altre auto fa un po’ la figura di Obelix, l’inseparabile amico ciccione di Asterix caduto da piccolo nel pentolone della pozione magica. Rispetto al simpatico gallo, la coreana è comunque meno rotondetta. Le uniche forme bombate sono quelle del frontale, abbondantemente smussato nella zona dei fari e con un’espressione un po’ da coniglio.
A rendere più digeribili scelte stilistiche così particolari c’è comunque il fatto che queste forme non sono fine a loro stesse ma assicurano una praticità e una versatilità d’impiego non comuni. La coda verticale e imponente ospita per esempio uno tra i portelloni più ampi in circolazione, largo 150 cm e alto 135, una vera manna per chi deve caricare oggetti ingombranti. Sollevandolo, si accede poi a un bagagliaio che anche sfruttando tutti e sette i posti disponibili resta da ben 618 litri e che, viaggiando in due, può arrivare addirittura fino a 2100 litri.
Per merito anche di un passo di tre metri spaccati, lo spazio disponibile è eccezionale e anche chi è destinato alla terza classe può distendere le gambe meglio che su molte berline di rango. C’è poco da stupirsi: in patria la Rodius è omologata anche in versione a undici posti! Al punto che anche l’importatore per l’Italia sta valutando di introdurre più avanti, magari verso la fine dell’anno, anche una variante per otto passeggeri, con un divano da tre anche nella fila centrale.
L’attuale gamma della SsangYong Rodius si articola attorno a un solo motore, il turbodiesel 2.7 a cinque cilindri XDi Euro 3 che già equipaggia la Rexton, capace di 165 cv a 4.000 giri e di una coppia massima di 340 Nm, disponibili in tutto l’arco che va dai 1.800 ai 3.200 giri. Più articolata è invece l’offerta al capitolo trasmissione, visto che Rodius può essere ordinata con trazione posteriore oppure con trazione integrale permanente Power AWD che riprende pari pari il sistema Torque On Demand della Rexton, con frizione tipo Haldex. Per la Rodius integrale, due sono anche i cambi a cinque marce disponibili, manuale o automatico sequenziale T-Tronic di derivazione Mercedes.
Gli allestimenti a listino sono due. Quello base è il Plus, venduto con la trazione posteriore a 27.500 euro e con la trazione integrale a 30.100 euro. Della sua dotazione fanno parte gli airbag frontali, i sensori di parcheggio, lo stereo con lettore CD, le barre portatutto, il controllo elettronico della stabilità Esp, i cerchi in lega, i vetri posteriori oscurati e il climatizzatore automatico. Al top c’è invece la Premium, acquistabile solo a trazione integrale a 32.500 euro e che aggiunge a quanto elencato l’interno in pelle e sedili riscaldabili, con quello lato guida regolabile elettricamente.
A rendere più digeribili scelte stilistiche così particolari c’è comunque il fatto che queste forme non sono fine a loro stesse ma assicurano una praticità e una versatilità d’impiego non comuni. La coda verticale e imponente ospita per esempio uno tra i portelloni più ampi in circolazione, largo 150 cm e alto 135, una vera manna per chi deve caricare oggetti ingombranti. Sollevandolo, si accede poi a un bagagliaio che anche sfruttando tutti e sette i posti disponibili resta da ben 618 litri e che, viaggiando in due, può arrivare addirittura fino a 2100 litri.
Per merito anche di un passo di tre metri spaccati, lo spazio disponibile è eccezionale e anche chi è destinato alla terza classe può distendere le gambe meglio che su molte berline di rango. C’è poco da stupirsi: in patria la Rodius è omologata anche in versione a undici posti! Al punto che anche l’importatore per l’Italia sta valutando di introdurre più avanti, magari verso la fine dell’anno, anche una variante per otto passeggeri, con un divano da tre anche nella fila centrale.
L’attuale gamma della SsangYong Rodius si articola attorno a un solo motore, il turbodiesel 2.7 a cinque cilindri XDi Euro 3 che già equipaggia la Rexton, capace di 165 cv a 4.000 giri e di una coppia massima di 340 Nm, disponibili in tutto l’arco che va dai 1.800 ai 3.200 giri. Più articolata è invece l’offerta al capitolo trasmissione, visto che Rodius può essere ordinata con trazione posteriore oppure con trazione integrale permanente Power AWD che riprende pari pari il sistema Torque On Demand della Rexton, con frizione tipo Haldex. Per la Rodius integrale, due sono anche i cambi a cinque marce disponibili, manuale o automatico sequenziale T-Tronic di derivazione Mercedes.
Gli allestimenti a listino sono due. Quello base è il Plus, venduto con la trazione posteriore a 27.500 euro e con la trazione integrale a 30.100 euro. Della sua dotazione fanno parte gli airbag frontali, i sensori di parcheggio, lo stereo con lettore CD, le barre portatutto, il controllo elettronico della stabilità Esp, i cerchi in lega, i vetri posteriori oscurati e il climatizzatore automatico. Al top c’è invece la Premium, acquistabile solo a trazione integrale a 32.500 euro e che aggiunge a quanto elencato l’interno in pelle e sedili riscaldabili, con quello lato guida regolabile elettricamente.
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