Peugeot 1007 - Le porte scorrevoli costringono la 1007 a una forma, disegnata da Pininfarina, un poco cubica ma per questo originale e gradevole, tanto da meritarsi il doppio zero che firmerà da ora in poi tutte le Peugeot fuori dagli schemi. Il frontale è indubbiamente Peugeot e la coda ha un aspetto hi-tech, con un profilo color alluminio che la taglia orizzontalmente continuando la guida su cui scorre la porta lateralmente. Il lunotto continua fin sui lati, come per la sorella maggiore 407 SW e sulle portiere la maniglia pare rubata a quella di un frigorifero anni 50, forte e pratica nella presa.
Le porte Sesame aprono un varco di 92 centimetri. Mezza fiancata si squarcia per avere facile accesso alle quattro poltroncine separate che offre l’abitacolo della 1007: salire ai posti posteriori è più agevole che entrare in una cabina del telefono, con i sedili anteriori che si ribaltano e scorrono in avanti.
L’abitacolo si può configurare alla bisogna, con strumenti già visti ma sempre efficaci. Lo schienale del sedile anteriore si piega in avanti mettendo a disposizione un tavolinetto o spazio supplementare per caricare anche una bici. I sedili posteriori scorrono, si piegano e si ribaltano in avanti singolarmente offrendo la possibilità di modulare lo spazio a disposizione per persone e bagagli.
Da una piccola originale come la 1007, sarebbe lecito aspettarsi anche qualche ideuzza geniale e innovativa anche per l’interno, più da monovolume. Peugeot ha utilizzato soluzioni collaudate per i vani portaoggetti, con due comode tasche di fianco ai sedili anteriori, due gavoncini a fianco dei posti posteriori, due vaschette sopra la pancia e piccoli spazi sul tunnel centrale e cassetti sotto i sedili anteriori.
La regola del tre è applicata anche agli allestimenti: Happy, Trendy e Sporty, con una dotazione di base che comprende ben sette airbag (incluso quello per le ginocchia del pilota: la 1007 merita il massimo dei voti nelle prove di crash EuroNCap), Abs, Esp, climatizzatore manuale, retrovisori esterni regolabili e riscaldabili elettricamente e sedile guida regolabile in altezza.
COME VA Le porte della 1007 sono comode anche se si va di fretta, veloci quanto si potrebbe essere se si dovessero aprire manualmente. Le si trova già aperte quando ci si avvicina per salire a bordo e ci si può allontanare lasciando completare la chiusura al sistema automatico, per poi bloccare le serrature con un ulteriore tocco al telecomando.
Le porte Sesame aprono un varco di 92 centimetri. Mezza fiancata si squarcia per avere facile accesso alle quattro poltroncine separate che offre l’abitacolo della 1007: salire ai posti posteriori è più agevole che entrare in una cabina del telefono, con i sedili anteriori che si ribaltano e scorrono in avanti.
L’abitacolo si può configurare alla bisogna, con strumenti già visti ma sempre efficaci. Lo schienale del sedile anteriore si piega in avanti mettendo a disposizione un tavolinetto o spazio supplementare per caricare anche una bici. I sedili posteriori scorrono, si piegano e si ribaltano in avanti singolarmente offrendo la possibilità di modulare lo spazio a disposizione per persone e bagagli.
Da una piccola originale come la 1007, sarebbe lecito aspettarsi anche qualche ideuzza geniale e innovativa anche per l’interno, più da monovolume. Peugeot ha utilizzato soluzioni collaudate per i vani portaoggetti, con due comode tasche di fianco ai sedili anteriori, due gavoncini a fianco dei posti posteriori, due vaschette sopra la pancia e piccoli spazi sul tunnel centrale e cassetti sotto i sedili anteriori.
La regola del tre è applicata anche agli allestimenti: Happy, Trendy e Sporty, con una dotazione di base che comprende ben sette airbag (incluso quello per le ginocchia del pilota: la 1007 merita il massimo dei voti nelle prove di crash EuroNCap), Abs, Esp, climatizzatore manuale, retrovisori esterni regolabili e riscaldabili elettricamente e sedile guida regolabile in altezza.
COME VA Le porte della 1007 sono comode anche se si va di fretta, veloci quanto si potrebbe essere se si dovessero aprire manualmente. Le si trova già aperte quando ci si avvicina per salire a bordo e ci si può allontanare lasciando completare la chiusura al sistema automatico, per poi bloccare le serrature con un ulteriore tocco al telecomando.
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