
Il sistema di navigazione satellitare, integrato con stereo e telefono via Bluetooth, fa un salto di qualità con un hardware più potente in grado di ricalcolare un itinerario in meno di cinque secondi. È comandato grazie a un joystick montato sul tunnel centrale, circondato da tasti per accedere rapidamente alle funzioni che si utilizzano più frequentemente, come la ricerca di una destinazione o lo zoom. Anche la grafica è decisamente moderna, con lo schermo da 6,5 pollici montato sulla plancia e protetto da una palpebra, che alterna le informazioni di viaggio con intelligenza e visioni a volo d’uccello, arrivando a riprodurre visivamente in dettaglio gli incroci più importanti (per ora solo 3000, saranno 10.000 nel prossimo futuro).
Oltre al freno a man

La gamma motori italiana è particolarmente nutrita, soprattutto per i quattro cilindri a gasolio, tutti common rail e con turbina a geometria variabile, con tre declinazioni del 1.9 dCi, da 110, 120 e 130 cavalli (quest’ultimo Euro 4 con filtro antiparticolato a rigenerazione periodica) e il 2.2 dCi da 150 cavalli abbinabile anche un cambio automatico a 5 rapporti. Quattro anche i motori a benzina: 1.6 16V da 115 cavalli, 2.0 16V da 135cv, 3.0 V6 da 210cv e il nuovo 2.0T, novità della Laguna model year 2005 che equipaggia la versione GT. Cambi manuali a 5 o 6 marce, automatici a 4 o 5 rapporti.
La Laguna ha prezzi interessanti, dai 18.900 della 1.6 16V Pack Authentique ai 33.700 euro per la 3.0 V6 Initiale Paris per le versioni berlina; la Grandtour costa 1000 euro esatti in più. Tre gli ambienti disponibili, Authentique, Dynamique e Privilegi,

A quattro anni dal lancio, la Laguna è sempre un’auto moderna e piacevole su cui si sale volentieri. I nuovi interni, poi, decisamente più attraenti nello stile e nella sensazione di qualità che trasmettono, completano l’opera di convincimento a mettersi al volante.
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